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Il “Cubo delle emozioni” che fa emozionare grandi e piccini

Una scuola veramente inclusiva è costituita da docenti che hanno come primo obiettivo il benessere e l’accoglienza per gli alunni. I piccoli alunni della classe 1B di Scuola Primaria dell’I.C.S. “Michele Purrello”, diretta dal Dott. Andrea Saija e guidati dalle maestre Graziella Ferro, Simona Nigro, Corradina Calvo e Melissa Lo Cicero hanno ricreato durante tutto l’anno scolastico un clima caldo e sereno non proiettato esclusivamente verso gli apprendimenti, ma aperto a calde emozioni.

Per promuovere lo sviluppo di competenze emotive è stato proposto alla classe un percorso sulle “Emozioni” con l’intento di far conoscere proprio le emozioni che compaiono naturalmente e continuamente dentro di noi e che mescolate insieme non ci permettono di essere sereni.
Input dell’azione didattica è stata la lettura in classe del libro “I colori delle Emozioni”; successivamente l’insegnante Calvo ha proposto un’attività di brainstorming: “Che cos’è un’emozione?” per entrare dentro il cuore degli alunni tirando fuori le loro idee sulle emozioni.
Il confronto e le conversazioni hanno fatto sempre da sfondo per ampliare le capacità cooperative e comunicative dei piccoli che si sono cimentati in un’attività creativa realizzando un personale cubo delle emozioni: ogni bambino ha colorato ed assemblato il proprio cubo dopo aver dato un nome ad ogni emozione. Anche in palestra gli alunni si sono divertiti a rappresentare con il corpo le varie emozioni.
L’attività si è conclusa con un circle time, momento di parità in cui tutti, comprese le insegnanti, guardandosi faccia a faccia, sono riusciti ad esprimere le proprie opinioni ed emozioni liberamente.
La gestione delle emozioni è molto importante per i bambini, i quali imparano a controllare stati d’animo negativi e questo li aiuterà nelle loro scelte future di vita.

La Referente Rapporti con il Territorio e la Stampa
Ins. Graziella Ferro

 


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